Rinnovamento nello Spirito Santo
Piemonte e Valle d'Aosta
Pranzo d’Amore a Torino e Ivrea
Torna per il quinto anno “L’Altra Cucina… per un Pranzo d’Amore”, l’iniziativa grazie alla quale chef d’eccezione hanno preparato piatti “stellati”, serviti da personaggi del mondo dello spettacolo, della musica, della stampa e dello sport. Nella nostra Regione l'iniziativa è stata nuovamente svolta nelle carceri di Torino e Ivrea il 18 dicembre in contemporanea in altri undici carceri: Roma (Rebibbia sezione femminile), Milano (Opera e San Vittore), Palermo, Bologna, Bari, Salerno, Siracusa, Massa Carrara, Eboli e Lanciano.
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Come gli altri anni, anche nelle carceri di Alessandria, Cuneo e per la prima volta anche a Fossano, i missionari e i volontari del Rinnovamento nello Spirito non hanno fatto mancare il loro supporto per far vivere ai detenuti, un Natale speciale, pieno d'amore e affetto.
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Carcere DI TORINO
In un clima di autentica festa, 25 detenuti della Casa Circondariale Lorusso e Cutugno (Le Vallette) hanno potuto riabbracciare le loro famiglie al completo e trascorrere qualche ora di serenità insieme. Molti bambini hanno allietato il teatro del carcere di Torino che per l’occasione è stato trasformato in una grande sala da pranzo ottimamente allestita dai volontari del Rinnovamento nello Spirito che hanno saputo creare una vera e accogliente atmosfera natalizia. I bambini sono stati intrattenuti dalle “magie” di due illusionisti del “Bosco delle meraviglie” del Circolo della magia, mentre i più grandi hanno potuto apprezzare, prima, durante e dopo il pranzo, le voci gospel degli Anno Domini Gospel Singers, un quartetto molto noto, che ha cantato sul palco di Sanremo e dinanzi al Papa. Lo chef stellato Matteo Baronetto “Del Cambio” di Torino ha offerto un antipasto da par suo che ha introdotto al pranzo preparato dai bravissimi cuochi del carcere.
Prima di concludere l’evento, i bambini hanno ricevuto i regali personalizzati portati da Babbo Natale e preparati dai volontari della regione Piemonte Valle d’Aosta. La lettura delle parole di Papa Francesco e il canto “Tu scendi dalle stelle” guidato dai componenti della Corale regionale del RnS hanno concluso la mattinata, con la commozione dovuta al distacco dai familiari, ma con la gioia per aver contribuito a rendere il Natale una vera festa della famiglia.
Lorenzo Pasquariello
Leggi la testimonianza di un detenuto
Carcere DI ivrea
Leggi l'articolo sul giornale Biellese
Carcere DI alessandria
Nella Casa di Reclusione San Michele di Alessandria l'appuntamento è stato sabato 22 con l'animazione della Santa Messa celebrata dal Vescovo di Alessandria Mons. Guido Gallese, oltre che la donazione, per ogni detenuto della struttura (più di 350) di un pacco regalo contenente la parola di Dio - nelle foto adiacenti il lavoro di confezionamento -.
Ulteriore incontro è stato l'appuntamento svoltosi per la vigilia di Natale con il "Pranzo d'Amore" offerto sempre dei fratelli della diocesi e la presenziato, anche in questa occasione dal Vescovo.
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Ad Alessandria i volontari, - 35 provenienti dai gruppi della diocesi -, entrano nell'istituto due volte a settimana, al mercoledì per la preghiera comunitaria e al sabato per la Santa Messa o Liturgia della Parola con i fratelli Ministri dell'Eucaristia.
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Carcere DI cuneo
Il gruppo dei volontari della diocesi di Cuneo che il 22 dicembre hanno portato circa 100 panettoni (uno per ogni cella) ai detenuti.
I fratelli solo da qualche mese entrano sistematicamente in carcere a fianco del cappellano, per l'animazione della santa messa.
Tanti problemi all'inizio (siamo pochi, non abbiamo giovani, niente chitarre, burocrazia, ecc...). La preghiera ha trasformato i fratelli in "leoni", sono arrivate le chitarre, i fondi ed è stato superato ogni ostacolo.
Nel giorno della consegna dei panettoni, tanta gioia e festa, avevano preparato 5 canti, ne hanno fatti oltre 30, e i detenuti continuando a ringraziare chiedevano di suonare ancora; amore, accoglienza e vicinanza.
Ringraziamenti anche da parte degli educatori per questa novità.
"Non vogliamo fermarci qui", - hanno dichiarato i volontari - "abbiamo proposto altre iniziative che vanno oltre l'animazione della santa messa, chissà ... non mettiamo limiti alla misericordia di Dio".
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«Egli dà forza allo stanco e moltiplica il vigore allo spossato. Anche i giovani faticano e si stancano, gli adulti inciampano e cadono; ma quanti sperano nel Signore riacquistano forza, mettono ali come aquile, corrono senza affannarsi, camminano senza stancarsi» (Is 40,29-31)
Carcere DI fossano
In centocinquanta , tra detenuti, volontari e animatori, anche nella casa circondariale di Fossano, il pranzo d'Amore è stato realizzato per la prima volta, trasformando il carcere, alla vigilia di Natale in un giorno dove le sbarre, le mura, la sofferenza e la tristezza vengono tramutate in gioia, sorrisi e "Amore" da donare e ricevere.
Il pranzo, è stato offerto e servito dai fratelli del Rinnovamento della diocesi di Fossano. L'animazione musicale realizzata dal "Duo Spezial" ha allietato la giornata con canti, balli e karaoke.
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Dopo aver realizzato da poco il Seminario di Vita Nuova, i volontari della diocesi di Fossano, si recano presso la casa circondariale ogni settimana, per animare la Santa Messa e far conoscere la Preghiera Comunitaria Carismatica.