Rinnovamento nello Spirito Santo
Piemonte e Valle d'Aosta
Incontro Formativo per le Missioni nelle carceri
«Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi». Matteo 25: 34-36
Riporta la Parola di Matteo 25, 34-36, la prima slide preparata per la condivisione delle attività di evangelizzazione in carcere. Circa 120 fratelli provenienti da tutta la Regione si sono trovati a Chivasso presso la Chiesa dei Padri Cappuccini per una giornata di condivisione e crescita.
Oltre ai fratelli impegnati a vario titolo negli istituti di pena, si sono aggiunti tanti altri fratelli “contagiati” dalle testimonianze che negli ultimi tempi sono state davvero tante.
La giornata è iniziata con la presentazione di 26 slide illustrate da Angelo Romano assistente capo presso Le Vallette e da Elisabetta Demuro educatrice ministeriale presso l’istituto di Torino. Slide contenenti normative di legge, riferimenti biblici e argomenti frutto di esperienze in materia. A seguire ampio spazio per le domande e per le testimonianze di numerosi fratelli. Presente anche Don Alfredo cappellano sempre alle Vallette da 25 anni, con tante testimonianze davvero toccanti e con la celebrazione dell’eucaristia.
Dopo messa spazio per un’agape fraterna.
E’ stato molto importante poter condividere le esperienze tanto ricche, basta pensare che tra i fratelli presenti oltre a tre agenti di Polizia Penitenziaria, c’erano anche educatori, avvocati e finanzieri. Entusiasmo e tanta voglia di evangelizzare in carcere. Fratelli impegnati in prima linea ma anche tanti intercessori.
Si, c’è una parola che può racchiudere e sintetizzare la giornata e quanto sta avvenendo negli otto istituti della regione ove sono presenti i fratelli del RnS, si è quella giusta: MISERICORDIA. Si quella che sperimentiamo oramai ogni volta che sentiamo solo parlare di fratelli reclusi. Amen